Argomenti

venerdì 2 settembre 2011

I Trabucchi o trabocchi

In questo post voglio parlarvi dei Trabucchi o Trabocchi, antiche macchine da pesca, diffuse non solo tra Vieste e Peschici (ce n'è uno quasi su ogni punta o promontorio, a Termoli) ma anche in Abruzzo. Sono macchine decisamente suggestive e affascinanti, tutelate come Patrimonio artistico del Gargano, perchè vere e proprie opere d’arte e soggetto preferito di artisti e artigiani del luogo. Se fate un viaggio o una vacanza in queste zone, una visita ai trabocchi non può mancare dai vostri itinerari, perchè offrono uno spettacolo davvero mozzafiato...


"Il trabocco (detto anche trabucco o travocco) è un'antica macchina da pesca tipica delle coste abruzzesi. In Puglia è tutelata come patrimonio monumentale dal Parco Nazionale del Gargano anche se non sono costruzioni di "pugliese memoria". La costruzione originale è diffusa nel basso Adriatico lungo il litorale della provincia di Chieti, ma alcune costruzioni di simile fattezza sono anche nelle province dI Foggia, Campobasso e parte della costa del Nord Barese. È presente anche in alcuni punti della costa basso tirrenica. Ovviamente l'assoggettamento alla definizione di trabocco anche per le costruzioni al di fuori della costa chietina è dovuto all'uso improprio del termine palafitta, come struttura ad uso abitativo piuttosto che peschifero." 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera" 


I Trabucchi o Trabocchi, sono posizionati lì dove il mare presenta una profondità adeguata, almeno 5 m, e fondali sabbiosi ed orientati in genere verso sud-est o nord-ovest in modo da poter sfruttare favorevolmente le correnti.

Sono strutture in legno, prevalentemente di pino di aleppo, formate da una piattaforma protesa sul mare ancorata alla roccia o appoggiata su lunghi pali conficcati tra la sabbia e gli scogli; a cui si accede percorrendo una lunga passerella di legno, anche essa retta da pali conficcati nella sabbia o sulle rocce.

Trabucco Peschici
Immagine trabucco.JPG


     




Dalla piattaforma centrale si allungano numerosi pali, tramite i quali,  con un intricato sistema di corde, i pescatori affondano nel mare  delle enormi reti a maglie strette dette trabocchetto, nelle quali rimangono impigliati i pesci, lì convogliati dalle correnti. Al centro della piattaforma vi è una baracca, che è anche essa in legno. Questa struttura veniva utilizzata in passato dai pescatori quando non potevano scendere in mare con le barche a causa  delle condizioni di tempo avverse.

Trabucco Vieste 
Immagine trabucco 1.JPG







I trabucchi si trovano generalmente dove il mare oltre ad essere piuttosto profondo, presenta un fondo sabbioso e sono posizionati in maniera tale da trarre vantaggio dalle correnti. I trabucchi hanno senz’altro origini antiche; qualcuno li fa risalire addirittura all’epoca dei Fenici.

Trabucco Termoli 
24-06-11_1947.jpg








Queste strutture sono tutte praticamente ognuna diversa dall’altra,a guardarle sembrano simili a dei grossi insetti con delle lunghe antenne, e danno l'impressione di essere piuttosto fragili ed esili; in realtà invece sono state in grado di reggere per secoli le intemperie e il mare in tempesta, arrivando ad avere anche centinaia di anni.

Al giorno d’oggi i trabucchi sono tornati al centro dell’attenzione, alcuni divenendo simbolo culturale e attrazione turistica, altri recuperati e resi funzionanti come ristoranti, vere e proprie terrazze sul mare dove mangiare pesce fresco appena pescato, divenendo il vero motivo di attrazione della costa su cui sorgono. 

Cos'altro dire: semplicemente meravigliosi!

Leggi anche
Vieste la citta' di Venere
Peschici la perla del Gargano
Termoli una cittadina incantevole